Mario Martina – Solidarietà
Ogni volta che aiuti qualcuno, è una possibilità in più che dai a te stesso.
Ogni volta che aiuti qualcuno, è una possibilità in più che dai a te stesso.
Una “ingiustizia”, di qualsiasi genere, è sempre equiparata alla bravura personale. È una legge matematica che non si può infrangere. Quindi, in una grande ingiustizia, se è possibile dimostrare la propria grande intelligenza, abilità, integrità, virtù e sincerità, bisogna guardare a quella grave colpa subita, a quel dito puntato, come il mezzo attraverso cui si dimostrerà all’universo intero il proprio valore, l’esattezza della propria logica, e la sincerità dimostrata verso la conoscenza, verso il potere e la vita, quelle intese come leggi indipendenti, autonome dalla carne, a se stanti, proprio per garantire un risultato imparziale.
La vera felicità non dipende da una persona piuttosto che un’altra.Dipende solo da sé stessi.
Bisogna fare attenzione a esprimere solidarietà, perché se può portare sostegno a chi ha bisogno, può anche toglierlo a chi questo supporto non lo riceve e ne avrebbe bisogno ugualmente, ma per motivi che ignoro non lo riceve, anche se vive situazioni analoghe.
Se l’egocentrismo fosse il punto di partenza, non si andrebbe molto lontano.
Ci sono cose in questo mondo che puoi capire solo dopo aver dato il massimo di te stesso e non aver ricevuto nulla.
Accade di tutto, ogni giorno, intorno a noi: a volte lo vediamo, altre no. Quasi sempre, purtroppo, lo ignoriamo. Quando accade proprio a noi, solo in quel momento, ci stupiamo dell’indifferenza delle persone, senza pensare che, prima, noi stessi facevamo parte di quelle persone.