Mario Pugliese – Vita
Io sono quello che gli altri vorrebbero essere, arrivando al limite senza saltare gli ostacoli ma aggirandoli.
Io sono quello che gli altri vorrebbero essere, arrivando al limite senza saltare gli ostacoli ma aggirandoli.
Tutti hanno il diritto di deluderci: anche i migliori sono lontani dalla perfezione.
E quella cosa chiamata ignoranza che qualcuno chiamava “beata”. Sa rendere la vita talmente leggera, da non accorgersi quanto in realtà sia la più lenta forma di suicidio.
A volte si prova, si cerca di andare avanti cercando di convincersi che doveva andare nel modo in cui è andata, ma alla fine ci si rende conto che nella vita ci sono attimi che non si possono dimenticare!
Bisognerebbe rilassarsi e lasciare il tempo, il modo, il cuore alle persone. La voglia di non correre affannosamente e gustarsi il panorama, con la smania dell’attesa e del desiderio dello scoprire ciò che potrà esserci dopo, dietro l’angolo; bisognerebbe non infastidirle lungo il tragitto ed i cambiamenti di meta. Viaggiare è un po’ anche pensare, provarsi, per capire quanto bello troviamo il luogo verso il quale ci stiamo dirigendo.
Parole inutili, passi perduti e pensieri oziosi accorciano la vita.
Te che guardi in profondità ma che vivi in superficie, non puoi capire ogni cosa, ma ogni cosa vive.