Marisa Marimare – Cielo
Talvolta abbiamo bisogno di un visto, per riuscire a vedere un orizzonte più vasto.
Talvolta abbiamo bisogno di un visto, per riuscire a vedere un orizzonte più vasto.
Il mare lo dipinge sempre il cielo.
Non piegare il capo dopo la sconfitta, ti negheresti la visione del cielo!
Tutte le cose belle muoiono in cielo, anche le stelle.
Ma intanto la noce [una noce di nuvola, è detto prima] aveva partorito e svolto il più nero e feroce nembo che si vedesse da un pezzo in qua. Parve che si avventasse direttamente sul campanile, unico desto in quella vasta calura pomeridiana sprovveduta, per soffocarvi la squilla. Ma lì fu respinto, inzeppato su sé medesimo come un furioso che venga a scontrar la corsa e la rabbia su due saldi pugni. Di steso ch’era, crescente ad aduggiar cielo e terra, ribollì come la risacca del mare, rifluì e impennò il suo precipizio in una colonna da sfondare il firmamento.
Lassù, dove il cielo inizia, la magia delle stelle ci accarezza.
Guardo il cielo dopo la pioggia, aspetto che l’ultima nuvola si sciolga.