Martina Quintino – Destino
Non bisogna rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere (Albus Silente) ma non bisogna neanche rifugiarsi nella realtà e dimenticarsi di sognare.
Non bisogna rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere (Albus Silente) ma non bisogna neanche rifugiarsi nella realtà e dimenticarsi di sognare.
La vita comincia, così, con un vagito,nel corso diviene pianto e poi tormento,finisce, desolata, in triste lamento.
Non riesco a dormire. I pensieri vagano nella mia testa. Penso a tutta la mia vita, fino ad oggi, un via vai di esperienze, vissute in maniera totale, in cui l’unica protagonista ero io! Oggi invece tutto è cambiato, nella mia vita ci sono loro: i miei figli, loro che mi hanno resa unica e che ogni giorno mi regalano gioie! Senza loro sarei più nulla, queste splendide creature che mi regalano continue soddisfazioni, alle quali devo tutta la mia vita, mettendo ieri, oggi e domani! Ogni persona che ci ha conosciuto da vicino ha potuto vedere quanto amore c’è in ognuno di loro e quanto rispetto ed umiltà portano a chi li circonda, rendendoli ai miei occhi unici e meravigliosi! Mai una sconfitta, mai una delusione, mai nulla. Solo umiltà ed amore potevano costruire ciò che siamo oggi noi 5! Una grande famiglia.
Il futuro è un rifugio sicuro per chi ha paura di vivere il presente.
E se fosse questo l’istante che sfuma tutti i giorni passati e cambia per sempre i minuti futuri? Se fosse questo il momento che incide e travolge per sempre la mia vita? Se fosse questo l’attimo che aspetto e sogno da sempre… sarei capace di non lasciarmelo sfuggire dalle mani?
Nella sua dannazione risiedeva tutta la sua tremenda grandezza.
Forse non sarò l’artefice della mia vita, ma credo che se io e il Destino ci mettessimo d’accordo, potremmo giungere a un buon compromesso.