Massimiliano Coiana – Sogno
Il futuro è nelle mani di chi sogna.
Il futuro è nelle mani di chi sogna.
Non ci si rassegna mai ai “sogni”.
Un sogno richiede “l’osare”, osare fino a farsi male, osare nel limbo dell’incertezza in cerca di un respiro, per rubare anche solo un sorriso di un attimo. Peccato che la realtà non sappia saziarsi e vivere un “attimo incerto”.
Non mi è ben chiaro se sono io che vivo per i miei sogni o sono i miei sogni che mi aiutano a vivere!
Ho sognato che eravamo io e te e c’erano anche i nostri occhi, sì, gli occhi; poi, ricordo che sono apparse le mani come carezze dirette dagli occhi. Questi occhi sembrava fossero direttori d’orchestra e nell’armonia sentivo un suono, un ritmo, si, un crescendo di percezioni… sospiri. Ricordo, ancora, che i sospiri conducevano la dolcezza delle carezze come petali sfiorati dal vento e, poi, ricordo un divenire di colori in un susseguirsi di intensità: luce nella luce. Le parole delle labbra scandivano sintonie celebrali come fossero fiocchi di neve in un inverno di sole.
Sfumano, nel chiarore mattutino, colori dello sfarzo etereo di un sogno.
Mi accorgo che il tempo trascorre inesorabilmente per la crescente difficoltà di sognare a occhi aperti.