Massimo Arienti – Morte
Libero dai pensieri, libero dagli averi mi trasformo in un essere che non possiede nulla e con spirito libero vado verso la meta oltre l’orizzonte.
Libero dai pensieri, libero dagli averi mi trasformo in un essere che non possiede nulla e con spirito libero vado verso la meta oltre l’orizzonte.
Bisogna dire che Tolstoj arrivò a 82 anni e Dostoevskij a 59. 23 anni sono un periodo molto lungo. Tolstoj sarebbe Tolstoj se fosse morto già nel 1887? L’ingiustizia dell’età è assolutamente insuperabile.
“Ho una notizia bella e una brutta. Quale vuoi sapere per prima?” “Quella brutta” “Quella brutta è che muori” “e quella bella?” “Beh, che non sei ancora morto!”
Chi filosofa e medita sulla propria morte, riuscirà a contrastare minimamente il potere di quest’ultima.
Chi vive prima o poi morirà. Chi non vive non morirà mai, è già morto e non lo sa!
Prima a volte ci addormentavamo con una canna adesso invece c’è chi spera di farlo, e per sempre, alla canna del gas.
Le dita scheletriche della Morte non sono lorde del sangue degli individui, ma della loro rassegnazione!