Massimo Bisotti – Destino
Chissà, forse il destino ha i passi casuali di due fatalità che si stavano cercando.
Chissà, forse il destino ha i passi casuali di due fatalità che si stavano cercando.
Non può nascere, non può essere poesiaqualcosa di non vissuto respirato e ingoiatoniente viene dal niente.
Da ora inizia il mio anno zero. Ricomincio da me; rinasco di nuovo. Cambio, cresco, tra gioia e dolore respiro ancora. Sono viva.
Nella vita, ad ogni età, si perde e si acquista qualcosa di diverso come ogni stagione si sveste e indossa colori nuovi.
Su una pietra ho infranto ieri un’anfora di porcellana:Ero ebbro quando commisi quell’atto nefando.E l’anfora allora mi disse, in un suo muto linguaggio:”Io fui come te, anche tu come me sarai”.
Arriva sempre quella persona nella tua vita che abbatte tutti i muri, ripulisce gli armadi dagli scheletri ed apre la porta del tuo cuore entrando, come se il suo posto fosse sempre stato li.
Non siamo noi a scegliere di cosa farne della vita, è il destino che decide. Anche se non lo capiamo ci dobbiamo adeguare.
Non può nascere, non può essere poesiaqualcosa di non vissuto respirato e ingoiatoniente viene dal niente.
Da ora inizia il mio anno zero. Ricomincio da me; rinasco di nuovo. Cambio, cresco, tra gioia e dolore respiro ancora. Sono viva.
Nella vita, ad ogni età, si perde e si acquista qualcosa di diverso come ogni stagione si sveste e indossa colori nuovi.
Su una pietra ho infranto ieri un’anfora di porcellana:Ero ebbro quando commisi quell’atto nefando.E l’anfora allora mi disse, in un suo muto linguaggio:”Io fui come te, anche tu come me sarai”.
Arriva sempre quella persona nella tua vita che abbatte tutti i muri, ripulisce gli armadi dagli scheletri ed apre la porta del tuo cuore entrando, come se il suo posto fosse sempre stato li.
Non siamo noi a scegliere di cosa farne della vita, è il destino che decide. Anche se non lo capiamo ci dobbiamo adeguare.
Non può nascere, non può essere poesiaqualcosa di non vissuto respirato e ingoiatoniente viene dal niente.
Da ora inizia il mio anno zero. Ricomincio da me; rinasco di nuovo. Cambio, cresco, tra gioia e dolore respiro ancora. Sono viva.
Nella vita, ad ogni età, si perde e si acquista qualcosa di diverso come ogni stagione si sveste e indossa colori nuovi.
Su una pietra ho infranto ieri un’anfora di porcellana:Ero ebbro quando commisi quell’atto nefando.E l’anfora allora mi disse, in un suo muto linguaggio:”Io fui come te, anche tu come me sarai”.
Arriva sempre quella persona nella tua vita che abbatte tutti i muri, ripulisce gli armadi dagli scheletri ed apre la porta del tuo cuore entrando, come se il suo posto fosse sempre stato li.
Non siamo noi a scegliere di cosa farne della vita, è il destino che decide. Anche se non lo capiamo ci dobbiamo adeguare.