Matsuri Hino – Libri
Se non facessi così non riuscirei mai a separarmi da te.
Se non facessi così non riuscirei mai a separarmi da te.
Se fossi l’uomo della mia vita, sapresti sorprendermi ed emozionarmi…
Ghetto della droga e, per vivere di droga, il ghetto del rubare, del prostituirsi, dello spaccio. Una via verso la galera e poi, molto presto, verso la morte, quando ancora non sai cosa sia la vita.
Quella notte Nicole fece di nuovo lo stesso sogno, un sogno che continuava a tormentarla da diverso tempo ormai.Vedeva una bambina dai riccioli biondi uscire da una chiesa e avviarsi a piccoli passi verso di lei, ma proprio mentre stava per raggiungerla, alle sue spalle, improvvisamente, si materializzava lui con indosso un elegante completo nero che, con il biondo dei suoi capelli metteva ancora più in risalto i suoi tratti somatici da ragazzo.Mettendo una mano su una spalla della bimba, sorrideva beffardo e diceva: “Non preoccuparti Nicole, penserò io a lei…”Si svegliava allora in preda ad un forte senso di impotenza e ripensava alla loro intensa storia d’amore avuta un anno prima e alla triste, amara scoperta che le aveva impedito di legarsi a lui in modo indissolubile…
Ero fortunato ad avere ancora mia madre che, occupandosi di me, mi permetteva di protrarre l’adolescenza. Molto fortunato. Ero nato con la camicia: tanto valeva che me la stirasse.
Che alcuni amino gli animali più degli umani, non sarà bello, ma è comprensibile.
Avevo l’abitudine di dire agli intervistatori che scrivevo tutti i giorni eccetto Natale, il Quattro Luglio, e il giorno del mio compleanno. La verità è che quando scrivo, scrivo tutti i giorni, fanatico o no. Ciò significa anche il giorno di Natale, il Quattro Luglio e il giorno del mio compleanno.