Mattea David – Stati d’Animo
Bisogna ascoltarsi, ogni tanto, bisogna mettersi in standby, sedersi dentro di sé e ascoltarsi. Si rischia di perdersi altrimenti. Si rischia la rottura, si rischia di impazzire.
Bisogna ascoltarsi, ogni tanto, bisogna mettersi in standby, sedersi dentro di sé e ascoltarsi. Si rischia di perdersi altrimenti. Si rischia la rottura, si rischia di impazzire.
Spesso non essere simile agli altri ti emargina, ma la differenza è anche fonte di orgoglio.
Solo nel momento del dolore e della disperazione puoi capire se esiste chi tiene veramente a te!
Gli occhi sono la spia dell’animo, ci indicano la sottile linea che separa l’odio dall’amore!
A volte mi guardo allo specchio e vedo un involucro abitato da un estraneo.
Ci sarebbe voluto il sole, invece c’ho messo il sale e mi è toccato navigare per questo mare come un pirata, immergendomi in un illecito amore e facendo razzia di coscienza, distruggendo il buono ed il bello, depredando la speranza, uccidendo e mortificando la mia essenza. Sono il capitano di una vecchia nave che arranca, senza vele gonfiate dai venti, senza ancora per ormeggiare, imbarco acqua e c’è il rischio di affondare.
Diffido di chi vive di certezze, presunte sicurezze. Li osservo da lontano, a distanza di sicurezza. Da sempre prediligo il fascino di una fragilità, la sensualità una debolezza, la timidezza di un’incertezza.