Matteo Casella – Comportamento
Resistere per esistere, insistere per esserci, ma ne vale la pena?
Resistere per esistere, insistere per esserci, ma ne vale la pena?
Mi sono smarrita, fammi tornare a casa tra le tue braccia!
È come se, nella memoria del cuore ci fossero tanti piccoli cassetti. Ci sono quelli chiusi a doppia mandata, dall’orgoglio, quelli socchiusi che non riusciamo ad aprire per paura di soffrire, che non riusciamo più a chiudere per i rimorsi, che non riusciremo mai più ad aprire con rimpianto. E poi c’è quello aperto e buttato via, svuotato di tanto amore apparentemente sprecato.
Certe persone, a volte, fanno di tutto per perderti o allontanarti, forse solo per paura…
Molti mi hanno nel loro campo visivo, pochi mi guardano, pochissimi mi vedono davvero.
Ma che senso ha la competizione, quel voler essere primi su tutti nascondendo le proprie sconfitte? Vince chi supera se stesso, lasciando cadere i difetti dell’io; i mali dell’anima si spingono a vicenda, si passano la staffetta facendo lo sgambetto sul percorso della conversione al volersi migliorare. Meglio una vittoria all’ultimo posto da onesti, che il primo posto sul podio da disonesti.
L’indifferenza ha un caricatore incalcolabile di proiettili invisibili!