Matteo Casella – Figli e bambini
Mi piace ritornare con la mente a quando ero bambino, spaziare nei sogni gioiosi e spensierati. Mi vedo ora, provato da tanto dolore, con il viso sovente solcato da taglienti lacrime, ma ancora capace di sognare.
Mi piace ritornare con la mente a quando ero bambino, spaziare nei sogni gioiosi e spensierati. Mi vedo ora, provato da tanto dolore, con il viso sovente solcato da taglienti lacrime, ma ancora capace di sognare.
Un vecchio detto diceva: “i figli si accarezzano quando dormono”. La mia esperienza di vita e di padre mi hanno invece insegnato che in qualsiasi momento bisogna far sentire loro il proprio amore. Sono i figli a dover scindere, all’occorrenza, la figura buona che, a volte, è costretta a diventare severa, o addirittura cattiva.
Per far felice un bambino a volte basta davvero poco, una coccinella che si posa sul davanzale della tua finestra e lui sorride di gioia.
Una madre dà la vita a suo figlio, un figlio diventa la vita per la madre.
Con le mani sporche di allegria i bambini giocano coi sassi della via ed i vecchi invecchiano davanti alla tivù con la pipa ed uno scommettiamo in più.
“Papà, mamma, voglio andare a Parigi!”, esordii tutta fiera entrando in salotto.
Il miglior modo per insegnare ai propri figli il giusto comportamento è quello che si fa dando il buon esempio.