Matteo Casella – Stati d’Animo
Tanti perché, poche risposte e intanto viene sera.
Tanti perché, poche risposte e intanto viene sera.
Hai presente quando senti che ti manca qualcosa? Ecco, a me manca la persona che ero. Ho voglia di ritrovarmi nelle righe dei pensieri positivi. Sorridere dei miei errori e regalarmi attimi di felicità. Da oggi, voglio essere la mia priorità.
Un brivido è un pensiero che tenta la fuga dal passato attraverso la pelle.
Mi sono fermata davanti ad uno specchio e mi sono chiesta “Ma tu cosa vuoi dalla vita?”, c’ho pensato un po’ e poi mi sono risposta “dalla vita niente, lei già mi ha dato tanto rispetto a molte persone, quello che voglio è solo continuare a credere in me stessa”
Sono la mia quintessenza; annuso e assaporo la vita, nonostante il vento delle inquietudini mi spazzi agli angoli di strada come carta straccia e mucchio di foglie secche. Il mio respiro esce dagli occhi, piovoso, la grandine dei ricordi come uragano, come mare e burrasca. Mi copro di forza, desiderio e nostalgica passione. Asciugo la pelle con i lampi del cielo e riprendo il mio movimento al tumulto di un tuono.
Se quello che mi porta a disegnare è una sottile malattia morbosa, una piccola lesione, una devianza, uno strappo, desidero che ciò non trovi mai guarigione, anzi desidero considerare il disegnare come un lavoro, anche faticoso, di scavo, di confessione a volte anche dolorosa. È allo stesso tempo una fortuna umana, grandissima.
Ti sveglia di soprassalto ma continui a sognare, cerchi un’uscita ma dalla realtà non puoi scappare…