Matteo Casella – Stati d’Animo
Tanti perché, poche risposte e intanto viene sera.
Tanti perché, poche risposte e intanto viene sera.
Spesso chiudevo gli occhie immaginavo un prato in fiore…un cielo azzurro con nuvole biancheche mi invitavano a volare…un mare dal colore cangiante…verde… azzurro… bianco…le onde che si infrangevano a riva…Ma aprendo gli occhi,davanti a me potevo vedere solo un muro grigio…e poca luce…e non capivo neppure da dove quella piccola lucepotesse arrivare…Nel corso della mia vita…ho chiuso spesso gli occhi e sono riuscito sopravvivere,grazie ai miei sogni e ai miei desideri…in attesa di riuscire ad abbattere quel moro grigio…oggi chiudo ancora gli occhi…e quando li apro…vedo ancora il muro grigio… ma è lontanolontano…in mezzo ad un mare meraviglioso…e per di più…il muro ha un grande buco in mezzo…non sono riuscito d abbatterlo completamente…ma… ci sono passato attraverso…seguendo quella piccola luce che riuscivo a vedere…
E poi ti accorgi che le risposte sono in te da sempre ma tu sei solo tu non voler ascoltare!
Non ho la forza per risolvere i miei problemi, figuriamoci se riesco a farmi carico di quelli degli altri, intanto i giorni mi scivolano addosso così uguali ma così diversi nel loro insieme, con i ricordi rivivo quei momenti passati che tanto dolore mi hanno provocato e mi domando il perché di tanto rancore verso questa vita che mi sta sfuggendo di mano lasciandomi interdetto tra le pieghe di un destino non ancora del tutto scritto ma che mi sta portando a distruggere quel buono di me che è rimasto.
Dopo aver conquistato l’Everest con tanta speranza e sacrifici, ti accorgerai del senso di vuoto dopo essere tornato a terra contro volontà.
Il tuo caldo abbraccio mi avvolge, mi circonda, mi regala fremiti di dolcezza che mi inondano, cuore, mente e corpo.
Sorrido a chi mi sorride, e regalo sorrisi a chi non ne ha mai ricevuti.