Matteo Casella – Tristezza
M’impongo di essere forte. Credo di essere forte. La realtà annienta. Vivo di fantasia.
M’impongo di essere forte. Credo di essere forte. La realtà annienta. Vivo di fantasia.
Ho già visto quegli occhi. Sono gli occhi tristi di una persona stanca, senza ambizioni, con il cuore ricco e l’anima vuota.
La gente dovrebbe provare la vera sofferenza per capire che piangere per le cazzate è un insulto a chi le lacrime le nasconde da falsi sorrisi per non far vedere che soffre.
Ed improvvisamente mi aggrediva una cupa nebbia di tristezza, benché ragione non ci fosse capii col tempo perché accadde, nella tua anima il dolore nel mio corpo il rumore!
Non mi piace la nostalgia, a meno che non sia la mia.
Non so che dirti amore mio, ti sento strana e un poco giù… sopra le tue parole amare, non c’è più miele da spalmare… a questo punto non lo so… vorrei dirti che siamo nomadi d’amore!
L’indifferenza è la peggior arma che esiste in amore.