Matteo Casella – Tristezza
M’impongo di essere forte. Credo di essere forte. La realtà annienta. Vivo di fantasia.
M’impongo di essere forte. Credo di essere forte. La realtà annienta. Vivo di fantasia.
Tristezza è rendersi conto di vivere una vita che in realtà non ci appartiene.
Anche se il tempo cicatrizza un dolore, mai potrà fartelo dimenticare, l’importante sarebbe non pensarci, si, è questo l’unico regalo che al tuo cuore devi fare.
Le parole non finiscono mai. Finisce la voglia di dirle, di ripeterle, per l’ennesima volta.
La mia mente vaga in antichi ricordi. Il mio cuore si gonfia di dolore. Le mie membra non posseggono più forze e la mia mente non ce la fa più a combattere. I ricordi vincono. La mia mente, ormai, presa dallo sconforto, si abbandona in balia della tempesta attendendo di sprofondare nei più profondi abissi.
Bastano 5 minuti di notorietà per passare la vita a ricordare quei 5 minuti, basta una parola sbagliata per far crollare tutto quello che hai “costruito”, basta una notte da favola per far sembrare le altre notti noiose, basta una canzone per capire che non l’avevi dimenticata, basta la solitudine di una sera per apprezzare di più la presenza di quell’amico, basta poco per dare tanto e quel tanto te lo porti dentro…
La malinconia è la libertà di indossare un velo nero su un sorriso abortito.