Matteo Decadent – Arte
D’arte si muovono le dita, non detta la ragione, il pensier mi rugge di forza ardita, sconosciuta, non umana.
D’arte si muovono le dita, non detta la ragione, il pensier mi rugge di forza ardita, sconosciuta, non umana.
L’arte è la più nobile forma istruttiva, giacché insegna attraverso la Meraviglia.
Non mi ritengo artista perché devo ancora capire cos’è l’arte.
Il freddo gela i miei pensieri nel profondo ma le parole scaldano l’anima di un sognatore che crede ancora in un canto leggero che porta la speranza a chi l’ha persa, schiavi di un tramonto fatto di colori inventati dal celo che sussurra la musica come fosse creata dall’immaginazione della gente che cammina lungo la strada guardando in alto e chiedendosi come sarà il giorno successivo e gli anni a venire.
È un frammento di un cristallo di pura arte, verità, menzogna o vita il verbo…
Compito dell’artista è scoprire la Bellezza e porla sopra un altare.
L’arte può essere una passione, un hobby, un qualcosa di astratto e insensato, oppure concreto e serio. L’arte non è qualcosa che necessariamente devi fare per qualcuno, i tuoi quadri possono essere solo per te, o per chi ami; dopotutto, l’arte è un qualcosa con cui sbizzarrirti e con cui puoi confidarti. È per questo che amo l’arte, perché ho bisogno di interpretare i miei segreti in un modo che tutti possano vedere, ma che solo io posso capire veramente.