Maurice Barres – Libri
Ogni libro ha per collaboratore il suo lettore.
Ogni libro ha per collaboratore il suo lettore.
Sentivo che mi leggeva dentro, e io avrei voluto essere più uomo con lei. Avrei voluto essere quell’abbraccio in cui desiderava perdersi. Protetta e libera di lasciarsi andare, perché tanto c’ero io a prendermi cura di lei, a difenderla dal freddo e dal male.
Non so mai dire con certezza dove sia il tuo cuore.
In quel periodo Mayu… diventava sempre più bella. E il mio cuore batteva per lei ogni giorno.
Per rendere sopportabile a occhi e pensieri il mondo dal quale veniva, avrebbe dovuto cambiare tutto. Per questo aveva cominciato a disegnare. E quando gli chiedevano da dove ricavasse l’ispirazione, “è semplice” rispondeva, abbassando lo sguardo per il pudore che la facilità impone “nasce per contrasto. Mi guardo intorno, vedo ciò che non mi piace e immagino come le cose dovrebbero essere per piacermi. Per fortuna” aggiungeva “il mondo è pieno di orrori. Il giorno che tutto, intorno a me, soddisferà il mio bisogno di bello, smetterò di disegnare”.
Bruto non sa quello che vuole ma lo vuole fortemente.
Nel grande gioco della vita i più infelici sono quelli che non hanno osato essere felici.