Maurizio Scarmozzino – Silenzio
nel silenzio si cela la paura del vivere.
nel silenzio si cela la paura del vivere.
Anche il silenzio è musica, musica dell’anima!
Urlando si misura solo il livello della propria stupidità.
Un applauso all’inventore delle porte, la miglior soluzione quando si vuole chiudere un discorso.
Con il silenzio si può parlare, perché lui ascolta e non giudica mai le nostre azioni. Nel silenzio ci ritroviamo ad essere noi stessi, a conoscere meglio le persone. Nel silenzio amiamo di più la natura, queste mondo che ormai siamo in pochi ad amare.
Nel silenzio puoi sentire tutti i suoni del mondo. Ma essi sono solo e soltanto dentro di te. Perché i silenzi non dicono niente, i silenzi non hanno niente da dire.
Cos’è il silenzio. Forse l’idea muta che si sollazza di rassegnazione nell’io. È forse luogo temporale ove l’anima ascolta solo se stessa. Oppure piacevole andamento di pacatezza silente ritrovata dopo frastuoni di eventi, talvolta cercata, cullata da molti. Ma perché capita che, invece, in taluni diviene macigno posto a chiudere gli occhi anche a sogni che guardano oltre, che li frantuma, negando visibile così ogni panorama soleggiato di sensazioni. Il silenzio è spesso rumoroso d’effetti dolenti quando vi si riflette l’abbandono della voglia di vivere e non capacita nessuna mente a sentirsi libera da pericolosi incombenti pensieri di resa! Il silenzio non confronta alternative, a volte!