Maxence Fermine – Musica
Non dimenticartelo mai: suonare il jazz, è come raccontare una storia. Una volta svanita la musica e finito il pezzo, deve restare solo felicità… Altrimenti, non serve a niente. Veramente a niente!
Non dimenticartelo mai: suonare il jazz, è come raccontare una storia. Una volta svanita la musica e finito il pezzo, deve restare solo felicità… Altrimenti, non serve a niente. Veramente a niente!
Ogni sua carezza è come una sapiente mano mossa da saggezza, che sfiorando le corde della tua anima con innata naturalezza, emette vibrazioni che percuotono le fondamenta dell’universo… Ecco com’è nata la musica, il perfetto connubio tra spirito e corpo.
Il segreto del canto si cela tra il vibrare della voce canora e il battito del cuore che ascolta.
Certe volte penso che non c’è nulla per cui vivere.Quasi crollo e piango. Certe volte penso di esser pazzo. Sono pazzo, oh così pazzo. Perché sono qui? Sto solo sprecando il mio tempo? Ma poi vedo la mia bambina, e all’improvviso non sono più pazzo. Tutto ha un senso quando guardo nei suoi occhi.
La canzone è di chi la sa interpretare.
Alcuni semplicemente ti ascoltano, altri ti obbediscono!Movimenti, respiri, brividi, sensazioni, pulsioni, palpitazioni, eccitazioni che all’unisono, rivolgono ipnotizzati, il loro occhio alla musa di tutte le arti: musica!
Ed è già domenica anche senza te che sei troppo libera per pensare a me, questo amore è l’ultimo lo sapevo già e ora quanto mi manchi accidenti alla libertà.