Maximilian Robespierre – Stati d’Animo
Voglio essere povero per non essere infelice.
Voglio essere povero per non essere infelice.
Il mio cuore non è un “bordello”, ma una dimora per pochi intimi.
Ultimamente sento, addosso e dentro, una strana stanchezza e ogni giorno non vedo l’ora che arrivi la sera per andare a dormire, riposare, staccarmi da tutto. Mettere amore in quello che faccio, avere pazienza per tutto quello che non va bene, impegnare la forza di volontà per andare avanti e non desistere, tutto ciò fa parte del mio carattere; però, ora, ho capito che pure io ho bisogno di me, devo starmi vicina ed essermi utile.
Un sapiente e consapevole miscuglio di disincanto e misurata volgarità è l’unico antidoto possibile al volteggiare inebriato degli ippopotami dietro le libellule.
Forte e centenario avvolgi muri e cancellate, accompagni con la tua fresca ombra il cammino degli stanchi viandanti, e come immagine di lunghi capelli ricci di fanciulla ribelli al pettine, fiorisci ad ogni primavera.
Ci sono diversi tipi di pensieri. Alcuni muoiono sul nascere, altri prendono vita, regalandoti meravigliose emozioni.
È una vita cerco una mano grande, forte, aperta,alzata verso il cielo,come un albero che offre i suoi rami agli uccellidi poter posare e riposare,ma ancora non la vista,forse volo troppo basso…