Megan Zanin – Stati d’Animo
C’è chi crede di sapere e non sa cosa io sia. Esplodo, implodo, vibro. E tremo. Ho un mare dentro e nessuno lo vede.
C’è chi crede di sapere e non sa cosa io sia. Esplodo, implodo, vibro. E tremo. Ho un mare dentro e nessuno lo vede.
Prova a sognare questo delizioso silenzio, scoprirai che è fatto di musica e poesia, non emette suoni ma è la più sublime delle melodie. Adesso apri gli occhi, prova a leggere il movimento delle mie labbra, scoprirai cento o forse mille frasi d’amore, quelle che a te dedico tutti i giorni. Procura di non spezzare questo silenzio e non angustiarti se questa mia poesia non la sentirai tua o ti sembrerà lontana, forse un giorno ci incontreremo in quel sogno.
Non pensare troppo di essere forte, rischi solo di diventare debole.
È proprio vero che gli occhi sono come uno specchio e non nascondono nulla a chi sa “leggerli”. “Interpretano” perfettamente l’anima, sono “traditori” dei silenzi perché loro l’inganno e la falsità non l’hanno imparata e sanno gridare ciò che il cuore vorrebbe tacere. Non affidatevi a ciò che la bocca urla, interpretate ciò che gli occhi sanno svelare perché loro sono gli unici che si lasciano “corrompere” dall’anima.
Mi piaccio così come sono, con i miei pregi e i miei difetti, e non devo provare niente a nessuno.
Cosa voglio per me? Solo serenità niente di più non mi importa la bella vita i bei vestiti no non sono queste le cose che mi rendono felice. Sono una di quelle persone che è felice con poco. Mi basta avere accanto le persone che amo vedere nei loro volti la gioia la tranquillità. Mi basta una tazza di caffè calda al mattino per sorridere. Mi basta una passeggiata in riva al mare. Mi basta la stima e l’amore delle persone che sono nel mio cuore. La grandezza non è in me sono una persona umile. Le grandezze le lascio a chi vive di superficialità… Io vivo di Emozioni!
È tempo di lacrime mio giovane amico,ma han scritto sulla tua tenera temprache nulla è per sempre.Verrà il domani o quello ancorae dell’oggi non rimarrà cheun segno nella bianca carne a ricordarquello che è stato e che poicome tutto è anche passato.