Melissa P. – Paradiso & Inferno
Non c’è miglior paradiso che il proprio inferno.
Non c’è miglior paradiso che il proprio inferno.
Avendo… fede di uccidere il serpente, il ragno si uccide con le proprie mani, credendo di uccidere il ragno, il serpente si uccide con le proprie mani, mangiandosi, per sopravvivere, o… piuttosto per diventare bello come se stesso. Entrambi, bianco e nero, appartengono al Tao, la rappresentazione di tutta la realtà che ci circonda e ci imprigiona, ed è il serpente (il ragno), ossia… Dio, che è sempre Satana, che sembra avere intenzione di consegnare il Cosmo al Nulla, all’estinzione, per sostenere e costruire copie del suo Messaggero, e il “paradiso” in terra. Sopravvivenza o piuttosto assassinio e, di rimando, imprevisto, anche suicidio?
Ve ne diranno tante sul vostro conto, che siete troppo vulnerabili, che non avete gusto, che sieste fragili, che sieste egoisti, che sieste superficiali. In questi momenti che dovrete dimostrare la vostra forza interiore dandovi coraggio e non dando troppo peso a quello che dicono gli altri. Voi e solo voi conoscete cosa siete. E nulla di ciò che pensano gli altri vi deve turbare. Perché siete molto, molto di più, molto ma molto più significativi e importanti delle parole scialbe e vuote che altri pronunciano per dare un senso alla loro vita che sa di vuoto e di niente. Sai che vali di più quindi sorridi e vai avanti.
Chi vi abbraccia, vi sottrae al vostro inferno per portarvi nel suo paradiso.
In tutti noi c’è un’energia pulsante e rinnovante, spesso soffocata dalla paura e dall’insicurezza. Essa è come una luce abbagliante che penetra in mezzo al buio dei nostri giorni.
Uomo! L’inferno non è magia, fantasia o invenzione. L’inferno esiste ed è la tua dannazione. Il tuo ultimo compito è quello di chiedere pietà, il mio primo compito è non darti retta.
Il non sentirsi amati e il non amare: questo è l’inferno.