Mena Lamb – Vita
È il contrasto dolce-amaro a rendere la vita intrigante.
È il contrasto dolce-amaro a rendere la vita intrigante.
Non si può chiudere i conti col passato se il passato non vuole chiudere i conti con te.
Viviamo pensando che la vita prima o poi debba cominciare. Ti trovi davanti ad un problema e dici “lo risolvo e poi andrà tutto bene”, hai un debito da estinguere e dici “finisco di pagare e poi tiro una boccata d’aria” “oggi è lunedì non vedo l’ora che arrivi il week – end”, “stringiamo i denti tanto tra un po’ arrivano le vacanze”; e intanto il tempo passa e noi crediamo che si possa vivere solo negli intervalli. Ma perché non riusciamo e renderci conto che la nostra vita è cominciata il giorno in cui qualcuno con un camice bianco ci ha dato uno schiaffo e abbiamo pianto e che da quel giorno in poi ogni attimo è stato e sarà vita compresi gli ostacoli da superare e le lacrime da versare. L’attesa della vita è vita sprecata e a consumarsi ci pensa già da sola.
Gli scrittori spesso travestono la loro vita in forma di romanzo. Quello che non fanno quasi mai è tramutare il romanzo nella loro vita.
La mia voglia di apprendere è come un pozzo senza fine: ci si potrà versare tantissima acqua, ma non si riempirà mai!
La vita non è di chi ha cuore, di chi è intelligente, di chi ha pazienza, di chi persevera. La vita è di chi ha culo.
La vita è come un treno che sfreccia lasciando dietro di sé istanti abbaglianti senza mai possederne uno… fino al traguardo.
Non si può chiudere i conti col passato se il passato non vuole chiudere i conti con te.
Viviamo pensando che la vita prima o poi debba cominciare. Ti trovi davanti ad un problema e dici “lo risolvo e poi andrà tutto bene”, hai un debito da estinguere e dici “finisco di pagare e poi tiro una boccata d’aria” “oggi è lunedì non vedo l’ora che arrivi il week – end”, “stringiamo i denti tanto tra un po’ arrivano le vacanze”; e intanto il tempo passa e noi crediamo che si possa vivere solo negli intervalli. Ma perché non riusciamo e renderci conto che la nostra vita è cominciata il giorno in cui qualcuno con un camice bianco ci ha dato uno schiaffo e abbiamo pianto e che da quel giorno in poi ogni attimo è stato e sarà vita compresi gli ostacoli da superare e le lacrime da versare. L’attesa della vita è vita sprecata e a consumarsi ci pensa già da sola.
Gli scrittori spesso travestono la loro vita in forma di romanzo. Quello che non fanno quasi mai è tramutare il romanzo nella loro vita.
La mia voglia di apprendere è come un pozzo senza fine: ci si potrà versare tantissima acqua, ma non si riempirà mai!
La vita non è di chi ha cuore, di chi è intelligente, di chi ha pazienza, di chi persevera. La vita è di chi ha culo.
La vita è come un treno che sfreccia lasciando dietro di sé istanti abbaglianti senza mai possederne uno… fino al traguardo.
Non si può chiudere i conti col passato se il passato non vuole chiudere i conti con te.
Viviamo pensando che la vita prima o poi debba cominciare. Ti trovi davanti ad un problema e dici “lo risolvo e poi andrà tutto bene”, hai un debito da estinguere e dici “finisco di pagare e poi tiro una boccata d’aria” “oggi è lunedì non vedo l’ora che arrivi il week – end”, “stringiamo i denti tanto tra un po’ arrivano le vacanze”; e intanto il tempo passa e noi crediamo che si possa vivere solo negli intervalli. Ma perché non riusciamo e renderci conto che la nostra vita è cominciata il giorno in cui qualcuno con un camice bianco ci ha dato uno schiaffo e abbiamo pianto e che da quel giorno in poi ogni attimo è stato e sarà vita compresi gli ostacoli da superare e le lacrime da versare. L’attesa della vita è vita sprecata e a consumarsi ci pensa già da sola.
Gli scrittori spesso travestono la loro vita in forma di romanzo. Quello che non fanno quasi mai è tramutare il romanzo nella loro vita.
La mia voglia di apprendere è come un pozzo senza fine: ci si potrà versare tantissima acqua, ma non si riempirà mai!
La vita non è di chi ha cuore, di chi è intelligente, di chi ha pazienza, di chi persevera. La vita è di chi ha culo.
La vita è come un treno che sfreccia lasciando dietro di sé istanti abbaglianti senza mai possederne uno… fino al traguardo.