Mery Lucana – Stati d’Animo
Molte volte capita di ricevere una delusione. Poche volte trovi chi è in grado di capire il male che ti ha fatto.
Molte volte capita di ricevere una delusione. Poche volte trovi chi è in grado di capire il male che ti ha fatto.
Ho imparato ad indossare i guantoni nella vita. Ad ogni pugno preso, ho incassato e risposto. Ad ogni finta mossa, ho aspettato l’attimo giusto per colpire. E seppur ferita e stanca, mi sono sempre battuta fino all’ultimo colpo!
Ci sono momenti in cui la pelle si assottiglia e sento di vibrare ad ogni respiro. L’anima sale in superficie, faccio fatica a contenerla, chiede solo di poter tracimare. Brulico di pensieri, di vita, di emozioni. Ma in questi momenti mi sento troppo fragile per lasciarli andare. Troppo esposta. Troppo indifesa. Troppo di tante cose. Mi sfioro le labbra e chiedo perdono a quelle parole che ho paura di dire, perdono per lasciarle ancora lì, sospese in un limbo che non è morte, ma ancora non è nemmeno vita.
Dovrebbe vederla, ha gli occhi che brillano quando il pensiero corre a lui, al suo demone. L’unico che le morde il cuore.
Sono inciampata nel reale e, cadendo, mi si è fratturata qualche illusione, sarà una convalescenza lunga.
Il tempo, a volte lo sprechiamo, a volte lo usiamo come scusa per evitare di fare ciò che in realtà semplicemente non abbiamo voglia di fare.
Quando accendo una candela, la fisso con gli occhi per vederla sciogliersi piano in una luce che mi parrà eterna mentre l’illusione indosserà fiera la maschera della speranza. Scrisse Kahlil Gibran “Il paradiso è là, dietro quella porta”. Ma se perdiamo le chiave non sarà perché ci siamo dimenticati dove l’abbiamo messa?