Michel Bitbol – Morte
Dopo la morte non esisteremo più come soggetti, e, proprio per questo non troveremo il tempo e lo spazio come li conosciamo.
Dopo la morte non esisteremo più come soggetti, e, proprio per questo non troveremo il tempo e lo spazio come li conosciamo.
Appena adolescente, la prospettiva della morte mi gettava nell’angoscia; per sfuggirvi mi precipitavo al bordello o invocavo gli angeli. Ma, con l’età, ci si abitua ai propri terrori, non si fa più niente per liberarsene, ci si imborghesisce nell’Abisso. – E se ci fu un tempo in cui invidiavo quei monaci egiziani che scavavano le loro tombe per versarvi lacrime, oggi scaverei la mia per non lasciarvi cadere altro che cicche.
“Anche se non riesci ad amarmi, raccontami almeno la mia vita” dice Brandy. “Una ragazza non può morire senza che tutta la propria vita le scorra davanti agli occhi.”
Nel regno eterno della morte troverai quella pace invano sospirata in questa vita di miserie e di affanno.
Un giorno sarà tutto finito, finalmente…
Esiste una cosa nella vita, la morte. A tutti quanti verrà cotal sorte.
Non importa dove andrò dopo la morte, tanto ho degli amici che mi aspettano da entrambi i lati.