Michela Strega – Abitudine
Ho sempre odiato il troppo, perché chi dice di essere troppo, in realtà è niente.
Ho sempre odiato il troppo, perché chi dice di essere troppo, in realtà è niente.
Ed era li che mi ritrovavo tra le righe di quelle parole d’amore incise nel mio cuore.
Continuavo a cercare il profumo delle rose in questo mondo di fiori finti.
Essere solo bella farà di te solo un bel manifesto da guardare ma mai un libro da leggere.
C’e una stanza dove non bisognerebbe mai entrare. Nei ricordi.
Non è chi ama che sbaglia, ma chi abusa di quell’amore non meritato.
Nessuno torna mai chi era prima, ed è inutile quindi rimpiangere il passato o rinnegarlo. Non si cambia nel senso che vorremmo esprimere con questo termine, ma ci si evolve semmai nel bene o nel male, ma mai si torna come si era in uno stato precedente. Tuttavia ritengo che ogni giorno sia un buon giorno per migliorare, attingendo alle cose, alle persone, nuove esperienze, nuove emozioni da assimilare e fare nostre, come un bagaglio, una valigia che riempiamo solo delle cose utili che ci servono per proseguire il nostro viaggio. La bussola allora diventa il mezzo indispensabile per ritrovare la strada qualora ci si senta persi. Basta seguire il proprio cuore, il proprio sogno e non è mai tardi per riprendere il cammino che si era abbandonato per troppa distrazione, o per aver frainteso cuore e ragione, sensi chimici e percezione. Vado così avanti, imparo ogni giorno qualcosa che provo a trasmettere a chi vuol ascoltare. La mia bussola non mi dice dove sto andando, mi indica solo che la direzione è giusta, ed io la seguo, con fiducia, come una foglia segue il suo vento.