Michela Strega – Abitudine
Potrei modificare qualcosa di me stessa, ma di te non cambierei nulla, perché è così che mi sei piaciuto, con tutti i tuoi difetti.
Potrei modificare qualcosa di me stessa, ma di te non cambierei nulla, perché è così che mi sei piaciuto, con tutti i tuoi difetti.
Ci diciamo sempre che bisogna trattare tutti allo stesso modo e spesso, troppo spesso, finiamo per trattare qualcuno in modo diverso da tutti gli altri.
Il pessimista è nient’altro che un ottimista pentito.
Facciamo i complimenti a tutti i falsi, per l’ottima interpretazione di maschera dell’anno.
M’abituerò. M’abituerò ad appoggiare la mia mano al muro, certo, la tua spalla era più morbida, ma devo abituarmi all’idea che non è più qui per sorreggermi. M’abituerò a star zitta, ormai nella stanza accanto non c’è più nessuno che mi ascolti. M’abituerò a fare a meno delle tue scuse inutili, dei tuoi ti amo fasulli, dei tuoi “non posso fare a meno di te”. M’abituerò anche a non amarti più, ma non adesso, col tempo forse. M’abituerò a tutto, ma una cosa è certa, non riuscirò mai ad abituarmi all’idea che mi ci devo abituare.
Avete presente quella bellissima sensazione di appagamento? Beati voi. Io ce l’ho assente. Anzi, assentissima!
L’abitudine ci rende schiavi del nulla,io amo gli imprevisti,mettono alla prova la mia saggezza,diversificano il tempoè come sfogliare paginedi un nuovo libroe leggere nuovi orizzonti!