Michela Strega – Silenzio
Puoi cercare tutti i silenzi che vuoi, ma se è il tuo cuore a non tacere, sentirai sempre un gran rumore.
Puoi cercare tutti i silenzi che vuoi, ma se è il tuo cuore a non tacere, sentirai sempre un gran rumore.
Le persone si dicono amiche finche gli servi, poi diventano conoscenti.
A piccole dosi era veleno, ma quando era tutto per me era l’antidoto.
Io faccio finta che tutto vada bene, ma l’unica cosa che va è la sfiga…
Restare nel completo silenzio della mente, quello liberatorio da ogni ansia e da eccitazioni. Un silenzio fatto di luce che cambia la natura dell’essere umano. Ogni tanto è importante liberarsi la mente dall’invasione di pensieri irrequieti e da confuse idee.
Lei non voleva piacere, non le interessava. Voleva essere accettata per quello che era: una rosa blu con spine appuntite. Sapeva far male ma, se la sapevi prendere, il suo profumo ti inebriava. Era strana, non era come qualsiasi altra donna, era una di quelle donne che fanno paura. Troppo dura per scontrarsi, troppo fiera per abbassarsi a qualsiasi compromesso. Lei viveva d’amore, ma non di quell’amore fatto di cioccolatini e frasi dolci, ma di quelli veri, fatti di lacrime di rabbia e di dolore. Sapeva amare con tutta l’anima e la donava anche, era lei che ti faceva amare te stesso più che amare lei. Era una donna di quelle che quando le incontri o le tieni strette o se le perdi non le ritrovi più.
Tra le aurore glaciali del silenzio, divampa il più intimo pathos.