Michela Strega – Stati d’Animo
Non credevo alle parole che sentivo, ma credevo alla bocca che le pronunciava.
Non credevo alle parole che sentivo, ma credevo alla bocca che le pronunciava.
La distanza non agisce sul cuore.
I pensieri bianchi non portano a niente e i pensieri bianchi li devo eliminare.
O mio amato, quanto meglio sarebbe che il tuo amore fosse un po’ meno sicuro di me! Sarebbe forse più sollecito. Ma è perché ti ho dato tanta sicurezza che ora soffro della tua noncuranza.
L’unico errore che ho fatto è dare ascolto al mio orgoglio. L’ho lasciato prevalere in ogni dove e in ogni come. Mentre ti spegnevi, ti voltavi e te ne andavi lui mi ha bloccato le mani e non ho saputo fermarti. Scoprendo dopo che non ha finito il suo lavoro cancellandoti anche dal cuore. Facendo in modo che io non dovessi assaporarne il dolore e la mancanza.
Holly appese il lenzuolo al filo con una molletta da bucato, pensando a come aveva brancolato per tutto il resto del mese di maggio nel tentativo di rimettere ordine nella sua vita. C’erano state giornate in cui si sentiva felice e contenta, e soprattutto sicura che le cose si sarebbero sistemate. Poi tutt’a un tratto questa sensazione spariva, imprevedibilmente com’era arrivata, e lei veniva di nuovo inghiottita dalla tristezza. E allora, invece di andarsene in giro come uno zombie guardando gli altri vivere la loro vita in attesa che la sua finisse, aveva cercato di crearsi una routine, così da agganciarsi in qualche modo al proprio corpo, e agganciare il proprio corpo alla vita.
Afferro gli attimi nei giorni che volano via.