Michela Strega – Stati d’Animo
Non credevo alle parole che sentivo, ma credevo alla bocca che le pronunciava.
Non credevo alle parole che sentivo, ma credevo alla bocca che le pronunciava.
Forse bisogna soffrire prima tanto per qualcuno, per capire che si può stare bene anche da soli.
I sogni sono per l’anima quello che la luce è per le piante, senza luce ingialliscono e perdono colore.
La serratura del cuore ha una sola chiave.
Sai, a volte mi chiedo perché mi sia dovuta ridurre a sprecare interi pomeriggi pensando a te, a cosa fare, a cosa dire… ma ciò che è peggio è che in quel momento non mi sembrava tempo sprecato, mi sembrava la cosa giusta. Era tempo speso per cercare un modo per non perderti, per capirti. Ma non ci sono riuscita, per quanto mi sia sforzata, picchiata con i miei sentimenti, non ci sono riuscita. E tu non noti nulla… Ma si sa quando stai combattendo per qualcosa e non ottieni risultati, o non stai facendo abbastanza o quel qualcosa non ha voglia di combattere con te. Ma io da stupida sono ancora qui a volerti bene nonostante tutto.
E poi? Poi vedi, senti, scopri ed è allora che comprendi. Sei stata una pedina su di una scacchiera, ha fatto scacco matto al tuo cuore ed ucciso l’anima. Ora sai più di ieri, ora sai.
Tutte le mie parole a te non ancora dette saranno senza dubbio quelle più profonde e vere, perché verranno pronunciate con il cuore, ma dettate dall’anima.