Michela Strega – Stati d’Animo
Solo chi sa accettare il mio peggio merita tutto il mio meglio, se no solo il mio più sincero vaffanculo.
Solo chi sa accettare il mio peggio merita tutto il mio meglio, se no solo il mio più sincero vaffanculo.
Sempre più pesante il mio bagaglio ed il cammino è più faticoso, che un giorno tutto finirà, vorrei di non avere altri compleanni, ma fare una lunga serena passeggiata sotto lo stesso cielo quando sono nata, che non s’invecchia mai.
Colui che riesce a trasferire in lettere o parole i propri sogni e pensieri, dimenticando la paura di non essere capito o preso in giro, costui è l’assoluto padrone dei suoi sentimenti e delle emozioni proprie.
D’accordo, sono un figlio del demonio; l’intera umanità mi annoia e no, non è paura, sebbene qualcosa in loro mi spaventi, e non è invidia perché non voglio nulla di ciò che loro vogliono, è solo che in tutte quelle ore di parole parole parole non sento niente di davvero buono, coraggioso o nobile, e che valga un briciolo del tempo in cui mi hanno impallinato le cervella.
Se ieri eravamo e oggi siamo, domani è forse. Allora vivi adesso. Domani? Resta mistero!
Nell’intensità di uno sguardo sono concentrate un’infinità di parole non dette.
Anche i pagliacci smettono di ridere se durante le loro esibizioni l’entusiasmo viene a mancare, il supporto degli spettatori diventa essenziale, il sorriso rischia di trasformarsi in lacrime.