Michela Strega – Tempi Moderni
Certa gente su facebook si è montata talmente la testa che è impazzita.
Certa gente su facebook si è montata talmente la testa che è impazzita.
A piccole dosi era veleno, ma quando era tutto per me era l’antidoto.
Certo eravamo giovani, eravamo arroganti, eravamo ridicoli, eravamo eccessivi, eravamo avventati, ma avevamo ragione.
Il poveraccio che chiami così è magari un padre che sta lottando contro tutti per poter lavorare e rendere felici i propri figli, la ragazza che chiami anoressica sta cercando di mangiare e non di vomitare, la signora che chiami vecchia sta tentando di farsi accettare non per le rughe ma per l’esperienza che ti può raccontare come si raccontano le storie di vita, il ragazzo gay non è un diverso ma è colui che riesce a mostrarsi al mondo per quello che è, senza vergogna. Se non sai nulla di loro, osservali, aprendo gli occhi e non la bocca.
Uno dei gravi mali di questa società è la distanza presente tra quando uno discute di grandi problemi, ed espone grandi pensieri, a quando mette in pratica ciò che dice, cioè mai.
La forza trainante della matematica non è il ragionamento ma l’immaginazione.
La rovina del nostro tempo è il tempo.