Michela Strega – Vita
Fai del dolore, forza; della forza, vita; della vita tutto quello che ti pare.
Fai del dolore, forza; della forza, vita; della vita tutto quello che ti pare.
Oggi è un giorno di lotta, domani è un giorno di vittoria, sguaina la spada e rafforza lo sguardo, l’energia che uscirà dal tuo sguardo paralizzerà i tuoi nemici, si chineranno d’innanzi a tale superiorità, ammireranno la grande forza che emani e chiederanno perdono per aver potuto pensare di sfidarti anche solo con lo sguardo.!
Se non impari a farti scivolare addosso certe parole e situazioni non riuscirai ad andare avanti senza soffrire, se riesci a farlo vedrai che tutto ti sembrerà migliore.
Ho tanti obiettivi nella vita, il più semplice capire fin in fondo le persone, saperle guardare dentro, saperle ascoltare davvero, saperle comprendere anche laddove si nascondono dietro paure ed incomprensioni. Il più complicato mantenere sempre acceso l’amore, l’affetto, le mie consapevolezze, le mie forze, le mie speranze, in punto dove io possa usufruirne sempre; nel mio cuore; “vive, accese, a portata di mano” sempre, senza riporle nel dimenticatoio! Tanti obbiettivi, tante strade da percorrere, tante cose da fare, tante illusioni da dover eliminare, per poter finalmente afferrare con mano i miei sogni e la serenità che li accompagna.
Nessuno è tanto vecchio che non creda di poter vivere ancora un’anno.
Oriol Valls, che si occupa dei neonati in un ospedale di Barcellona, dice che il primo gesto umano è l’abbraccio. Dopo essere venuti al mondo, al principio dei loro giorni, i bebè agitano le mani, come per cercare qualcuno.Altri medici, che si occupano di quelli che hanno già vissuto, dicono che i vecchi, alla fine dei loro giorni, muoiono cercando di alzare le braccia.Ed è così, per quanto si voglia rigirare, e per quanto se ne parli.A questa cosa, così semplice, si riduce tutto: tra due batter d’ali, senza altre spiegazioni, trascorre il viaggio.
Della nostra vita non abbiamo grande controllo, forse per un dieci o venti per cento. Quindi, quel poco di cui disponiamo, non affidiamolo agli altri.