Michela Zanarella – Poesia
La poesia è musica nelle tempie, una melodia che mi rende capace di sentire la vita.
La poesia è musica nelle tempie, una melodia che mi rende capace di sentire la vita.
Viviamo in un mondo sporco di troppa scrittura di scadente livello qualitativo, artistico, strutturale, di forma e di pensiero; il lettore viene massacrato dalla scrittura spazzatura. Il problema è che la poesia viene sepolta e nessuno la legge.
La poesia è un soffio troppo leggero perché ne abbia avuto una forza un tempo e troppo profondo per non averne mai avuta una.
Non vi è particella di vita che non abbia poesia all’interno di essa.
Il poeta scrive bene quando l’ultima sua salvezza è ciò che scrive.
Nella mia testa c’è sempre del fumo. Scrivere equivale a renderlo arrosto.
L’arte della poesia deriva dal cuore. Da esso si dipartono infiniti frammenti di emozioni, surreali sensazioni per poi concretizzarsi in svariati modi di espressione che portano con sé, semplicemente una parola… amore!