Michelangelo Buonarroti – Stati d’Animo
Come fiamma più cresce più contesa dal vento, ogni virtù, che il cielo esalta, tanto più splende quant’è più offesa.
Come fiamma più cresce più contesa dal vento, ogni virtù, che il cielo esalta, tanto più splende quant’è più offesa.
Il completo abbandono dei sensi si ha soltanto se c’è una totale fiducia!
Abbiamo perso l’abitudine di guardare il cielo per giocare a dare forma alle nuvole. Era un bel gioco. Guardiamo troppo per terra, alla ricerca delle cose perse dagli altri per raccattarle. Abbiamo smesso di essere sognatori e siamo diventati cenciaioli. Nessun desiderio e troppe cianfrusaglie.
“Da dove viene la noia?””Non viene. È lì. Nella mancanza di scopo e nella mancanza di senso e nell’incapacità di andare oltre. Siamo convinti che si infili a tradimento negli spazi vuoti, e che basti darsi da fare per mandarla via. Invece è il contrario, la noia è al centro dello spazio, e noi per non vederla la copriamo con schermi e paraventi mobili di attività concatenate.””E cosa dovremmo fare, invece?””Dovremmo sapere che la noia è lì. E che ci può spingere a fare le cose più insensate, o a cercare di capire il senso delle cose. Se uno si sottrae sistematicamente alla noia, per quanto corra non va da nessuna parte.””Perché?””Perché tutto nasce dalla noia. Le percezioni e le constatazioni ele elaborazioni, le idee di ogni tipo.”
Ho i miei dubbi, i miei periodi di sofferenza, i miei momenti di nervosismo, i miei giorni di delusione, le mie notte insonni, i miei istanti di rabbia, e poi? Poi basta un attimo, un solo attimo di felicità e tutto sembra scomparire come per magia. Ecco questi brevi, intensi attimi ripagano tutto il resto.
E poi ti accorgi che: hai amato chi non ti amava, hai voluto bene a qualcuno che invece non ne voleva a te, che hai dato tanto senza ricevere nulla, e che hai pianto per qualcosa per cui nn valeva la pena piangere.
Certe persone non ti apprezzano per quello che sei, figuriamoci per quello che fai per loro.