Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Quando il vento è quello giusto non mi chiedo da dove provenga, ma dove possa condurmi.
Quando il vento è quello giusto non mi chiedo da dove provenga, ma dove possa condurmi.
Mi piace pensare che in un angolo del mondo, lontano da occhi indiscreti, sotto forma di un fiorellino tenero e bianco, possa nascera sull’asfalto freddo, un sentimento di pace. E mi piace pensare che questo fiorellino sbucando dal terreno, sbuchi all’unisono anche nel cuore di tutta quella gente che accecata dall’ambizione e dall’odio, nasconde la bellezza dell’anima e l’amore per gli altri, sotto una coltre di macerie. Quelle sono le macerie dei nostri sogni.
Sotto quale forma le piacerebbe rinascere?Qualunque tipo di albero meglio se un po’ isolato, in un posto dove non arrivano gli umani.
A volte la mia stupidità è così sorprendente che mi stupisco di essere così intelligente da riuscire a capirlo da solo.
Non esistono addii.Esistono solo arrivederci più lunghi.
I pensieri della notte diventano quasi un mutamento genetico, uno ne inghiotte un altro e quello di prima divora il precedente. Si forma così una lunga coda di reminiscenze e facce, più o meno piacevoli, da ricordare prima che l’incoscienza prenda il sopravvento.
A ogni uomo occorre soltanto una cosa per sentirsi vivo davvero: un cuore pulsante.