Michelangelo Da Pisa – Cielo
Come può esistere la diversità quando negli occhi si riflette la stessa porzione di cielo?
Come può esistere la diversità quando negli occhi si riflette la stessa porzione di cielo?
Si perdono così tante energie emotive per prepararlo, idealizzarlo, che finisci per non goderne quasi mai appieno del durante di un viaggio, qualunque sia la meta, una città, una persona, una vita.
Quando due sguardi si impigliano, s’incastrano, si arenano nei fondali futuro, neanche le tenebre riescono a districarli.
La fretta sarà anche cattiva consigliera, ma le occasioni migliori le ho perse indugiando su riflessioni contorte. Nel temporale decisionale lascia che il pensiero sia tuono e l’azione sia lampo.
Il cielo è bello perché guardandolo credi davvero che per un istante esista l’infinito.
La vita è straordinaria nonostante, una rivoluzione quotidiana, un miracolo camuffato da ovvietà, potrei morire senza.
Se mi levate il tramonto perdo come minimo cinque chili di malinconia.