Michelangelo Da Pisa – Comportamento
Essere a proprio agio con le proprie imperfezioni, dar loro del tu, trasformarle in punti di forza. Non è forse questo un principio d’invincibilità?
Essere a proprio agio con le proprie imperfezioni, dar loro del tu, trasformarle in punti di forza. Non è forse questo un principio d’invincibilità?
Nei boschi ricordarsi il bastone, nella vita appoggiarsi alla saggezza. E non si cade!
Ci sono delle pagine che puzzano di che la sostiene. Del resto con l’alcool si passano le ore, ci si diverte a contemplare la nostra natura, i ricordi, dai quali si possono trarre gli scopi, la conclusione del perché del nostro vivere; vengono fuori qualità e vizi che non si pensava avessero tali radici radicate.
La semplicità di un sentimento vero, di un gesto e di una parola. La semplicità…
Quando il nervosismo scorre impetuoso dentro di me, scelgo di restare chiusa nella mia stanza,…
Mi assumo la responsabilità di ciò che faccio e che dico, ma mai di ciò che mi viene squallidamente “affibbiato”!
Mi chiedo perché ci sono persone che non sono capaci di pensare alla propria vita e non a quella degli altri, ma cosa ci troveranno a sparlare di ciò che fa la gente, di ciò che dice e ciò che pensa, e magari sono proprio quelle per cui bisognerebbe scrivere un libro sulla cazzate che fanno.
Nei boschi ricordarsi il bastone, nella vita appoggiarsi alla saggezza. E non si cade!
Ci sono delle pagine che puzzano di che la sostiene. Del resto con l’alcool si passano le ore, ci si diverte a contemplare la nostra natura, i ricordi, dai quali si possono trarre gli scopi, la conclusione del perché del nostro vivere; vengono fuori qualità e vizi che non si pensava avessero tali radici radicate.
La semplicità di un sentimento vero, di un gesto e di una parola. La semplicità…
Quando il nervosismo scorre impetuoso dentro di me, scelgo di restare chiusa nella mia stanza,…
Mi assumo la responsabilità di ciò che faccio e che dico, ma mai di ciò che mi viene squallidamente “affibbiato”!
Mi chiedo perché ci sono persone che non sono capaci di pensare alla propria vita e non a quella degli altri, ma cosa ci troveranno a sparlare di ciò che fa la gente, di ciò che dice e ciò che pensa, e magari sono proprio quelle per cui bisognerebbe scrivere un libro sulla cazzate che fanno.
Nei boschi ricordarsi il bastone, nella vita appoggiarsi alla saggezza. E non si cade!
Ci sono delle pagine che puzzano di che la sostiene. Del resto con l’alcool si passano le ore, ci si diverte a contemplare la nostra natura, i ricordi, dai quali si possono trarre gli scopi, la conclusione del perché del nostro vivere; vengono fuori qualità e vizi che non si pensava avessero tali radici radicate.
La semplicità di un sentimento vero, di un gesto e di una parola. La semplicità…
Quando il nervosismo scorre impetuoso dentro di me, scelgo di restare chiusa nella mia stanza,…
Mi assumo la responsabilità di ciò che faccio e che dico, ma mai di ciò che mi viene squallidamente “affibbiato”!
Mi chiedo perché ci sono persone che non sono capaci di pensare alla propria vita e non a quella degli altri, ma cosa ci troveranno a sparlare di ciò che fa la gente, di ciò che dice e ciò che pensa, e magari sono proprio quelle per cui bisognerebbe scrivere un libro sulla cazzate che fanno.