Michelangelo Da Pisa – Comportamento
Essere a proprio agio con le proprie imperfezioni, dar loro del tu, trasformarle in punti di forza. Non è forse questo un principio d’invincibilità?
Essere a proprio agio con le proprie imperfezioni, dar loro del tu, trasformarle in punti di forza. Non è forse questo un principio d’invincibilità?
Ho cercato in dizionari, romanzi e poesie una valida definizione dell’amore, che ne potesse sviscerare l’essenza. Eppure ogniqualvolta incroci lo sguardo di una madre al cospetto d’un figlio, realizzo che secoli di parole non sono riusciti a imbrigliarne l’esuberante dolcezza, l’incondizionata longevità, l’incosciente bellezza, la fiera fragilità.
Anche se fuor di tempo lavora il campo e semina; qualcosa raccoglierai.
Attenzione, perché anche chi è buono ha i suoi limiti. Non li superare e soprattutto non li provocare! Io sono tra quelle persone che di buono ho tanto. Voglio bene in modo sincero! Tu gioca con la mia buona fede, la mia sincerità e prova solo a prendere per il culo la mia intelligenza e vedrai che pure i buoni sono capaci di essere bastardissimi! Io per prima!
Sono sempre stata schietta nel modo di pormi e di relazionarmi con gli altri, la diplomazia non fa per me. Di diplomatico conosco solo il dolce che mangio la domenica.
La marea è la carezza della luna al mare, non è un caso che sia l’anagramma di amare.
Solo le persone vere, schiette e coerenti sanno riconoscere negli altri le stesse qualità! E grazie al cammino e all’esperienza fatta riconoscono da lontano coloro che con opportunismo e falsità cercano di lusingarti per arrivare ai loro sporchi scopi.