Michelangelo Da Pisa – Desiderio
I miei desideri soffrono di perenne insonnia.
I miei desideri soffrono di perenne insonnia.
Spesso dietro un sorriso si annidano i pensieri più atroci.
Dove finiscono le parole non dette? Ho sempre creduto che potessero evaporare e diventare tutt’uno con le nuvole. Per pioverti addosso in un giorno qualunque, uno di quelli in cui era previsto sole.
Amo fare l’amore e lo faccio spesso. Se non lo faccio non riesco a concentrarmi né sullo studio né sul sonno né, tantomeno, al lavoro. È una mia dipendenza, o meglio un bisogno da soddisfare il più possibile, di cui (almeno per ora) non mi va di fare a meno.
Il mio desiderio è che voi possiate vivere una giornata serena ricca di bei momenti e giungere alla sera felici di aver vissuto un inizio di una lunga scia di giorni felici.
A essere pignoli anche tua moglie ha un difetto, te.
Rimane quella lucida follia della persona ancor prima del pensiero, perché non si fonde con nulla che sia contrario alla volontà d’esistere, mi conosco e mi ripulisco di ogni refuso di pacata solitudine, per immettermi nella carreggiata più veloce della volontà. Parevano tempi difficili, quelli che si paravano davanti, ma concretamente secernevano solo un motivo di lento restio dei pensieri. Accomuno le difficoltà finite, con il desiderio di scalata dell’impossibile, anzi a dir comune non esiste l’impossibile se non nei nostri pensieri.