Michelangelo Da Pisa – Destino
Per natura l’essere umano non si attribuisce le colpe dei propri fallimenti, per questo ha coniato il termine destino.
Per natura l’essere umano non si attribuisce le colpe dei propri fallimenti, per questo ha coniato il termine destino.
Dicono che il destino sia segnato, ma dove e chi lo ha scritto? Ho letto di un tale che nella vita era capace di qualsiasi peripezia e poi è morto, cadendo dagli scalini di casa sua. Era destino, ma quale destino, direi piuttosto sfortuna e se fosse veramente colpa del destino, sarebbe un vero stronzo.
Al mondo è molto difficile che le sensazioni e i modi d’agire si distinguano recisamente con un dilemma; ma vi sono tante gradazioni, quante ve ne possono essere fra un naso aquilino e uno camuso.
Non si può fuggire dal proprio destino, ne lo si può cambiare, si può solo essere abbastanza uomini da saperlo accettare.
“Omicidio passionale” è un ossimoro intollerabile. La passione è pulsione vitale, cosa c’entra con la morte?
Per non conoscere i malanni non si deve avanzare negli anni.
Quando l’incomprensibile diventa comprensibile, allora si che tutto diventa praticamente allucinante.