Michelangelo Da Pisa – Destino
La magia delle parole che abitano un foglio risiede nel potere di mistificare il tempo, nel privilegio dell’immortalità, nella tentazione dell’eterna giovinezza.
La magia delle parole che abitano un foglio risiede nel potere di mistificare il tempo, nel privilegio dell’immortalità, nella tentazione dell’eterna giovinezza.
Avevo un estremo bisogno di viaggiare, colsi quindi l’occasione al balzo e iniziai l’avventura. Al capolinea decisi di scendere, esausto ma felice, posizionai il segnalibro, riposi il libro sul comodino e scesi alla normalità. Leggere rende leggeri, rende liberi.
La mancanza di voglia di fare, nasconde la fiducia nel fare, o la paura delle conseguenze del fare.
Di un gatto apprezzo la dolcezza selvatica occultata dietro uno sguardo altèro.
Tra centinaia di solitudini scelsi la sua solitudine perché dinanzi ad essa la mia si sentì libera di urlare.
Occhi che s’intonano col mio futuro, che mettono a proprio agio le mie inquietudini. Occhi che profumano di me, che mi riconoscono oltre la nebbia del tempo, che trovano rifugio nei miei.
E così, uccidendo a protezione del suo messaggero e forse dei suoi profeti, non si rese conto del più alto araldo che gli recava i richiami della storia, se non troppo tardi, a tempo scaduto.