Michelangelo Da Pisa – Frasi sulla Natura
Riesci a vederla la maestosità della neve? Impone il suo candido silenzio, ovatta sulle ferite del mondo.
Riesci a vederla la maestosità della neve? Impone il suo candido silenzio, ovatta sulle ferite del mondo.
Chi sceglie la malvagità come forza edificatrice del suo regno, di un universo, non può salvare dal male che ha intrapreso e protetto, a suo danno, prevedendo fosse cosa buona e giusta, che ci fosse un ritorno, un profitto in virtù della sua autorità celeste. In tutto questo l’uomo non ha nessuna colpa, perché l’errore di calcolo e valutazione – confondere il “suo” spirito per l’essere, quindi il vestito per la persona, reputarli sullo stesso piano – sta molto più a monte, riguarda un potere più autorevole, nell’alto dei cieli.Una leggerezza nel calcolo avrà conseguenze anche su quello che credeva di ottenere, le profezie sugli ultimi tempi sono state sostituite da un’altra giustizia, che non appartiene né a Dio né al diavolo caduti squallidamente nell’abbaglio, e la conversione invece di cambiarla e invertirla, la renderà più forte e dirompente nell’unica legge imparziale che esista.
La Primavera alimenta magiche sensazioni regalando istanti di sublimazione del dolore perché ci mostra i segni di una nuova rinascita.
Sono una lingua incompresa, un paesaggio nascosto allo sguardo distratto, una pioggia inattesa, un letto disfatto.
Far del bene fa bene più alle mani che donano che a quelle che ricevono. Tendere senza pretendere, essere umile e utile in uno slancio di umanità, andare a letto la sera con la coscienza di poter essere un’opportunità per qualcuno, soprattutto per se stessi.
È primavera! Cos’è questo casino sugli alberi? È qui la festa?
La felicità non è la meta di un tragitto, ma brevi pause non programmate alle piazzole di sosta dove puoi sorseggiarne un po’, riempirti l’animo per i chilometri a venire.