Michelangelo Da Pisa – Libri
Scrivere è semplice. Basta sedersi dinanzi al mare e ascoltare ciò che il mondo ha da dire, io sono mero esecutore di un dettato emozionale.
Scrivere è semplice. Basta sedersi dinanzi al mare e ascoltare ciò che il mondo ha da dire, io sono mero esecutore di un dettato emozionale.
Come vorrei pensare a noi come a due persone che si sono fatte un’iniezione di verità, per dirla, finalmente, la verità. Sarei felice di poter dire a me stesso: “Con lei ho stillato verità”. Sì, è questo quello che voglio. Voglio che tu sia per me il coltello, e anch’io lo sarò per te, prometto.
La libertà uno se la deve guadagnare e difendere. La felicità no, quella è un regalo, non dipende se uno fa bene il portiere e para i rigori. La felicità: come mai mi permettevo di nominarla senza conoscerla? Suonava svergognata in bocca a me, come quando uno si vanta di conoscere una celebrità e la chiama col suo nome, dice Marcello, per indicare Mastroianni.
Scrivi le tue idee, condividi le tue esperienze.
Era uno strano tipo, una specie di umorista nero, un vero filosofo. Un giorno mi disse: ” Se i miei libri faranno sì che gli omicidi aumentino, beh, vorrà dire che sono serviti a qualcosa.”
Voglio forse vivere?Che vita può essere la mia quando tu…Oh Dio! Tu vorresti vivere, se la tua anima fosse nella tomba?
Era capace di parlare e di leggere in cinque lingue, cosa che lo rendeva cinque volte più uomo.