Michelangelo Da Pisa – Poesia
Pulsa il tormento delle rime alternate a cui vien negato l’ardore di un bacio.
Pulsa il tormento delle rime alternate a cui vien negato l’ardore di un bacio.
Al giorno d’oggi un pessimo poeta è colui che imita la natura.
Quando si legge un buon romanzo ci si affretta entusiasti a voler scoprire la fine. Quando si legge una buona poesia, capita ai più pusillanimi di non arrivare mai all’ultimo verso.
Ho un debole per le persone che hanno cicatrici nascoste dietro un sorriso, per chi apre le braccia al futuro pur avendo conti in sospeso con il passato, per chi avrebbe il diritto di urlare contro e invece sussurra serenità. Ho un debole per gli animi rotti ma portatori sani di positività.
Non capisco, in amore dovrebbe essere tutto così dannatamente semplice, occorrerebbe partire dall’abc: Amami, baciami,…
La poesia è un lungo viaggio nell’ignoto.
Il suo sguardo sgorgava direttamente dall’animo, ne sorseggiai un po’ con cautela, era potabile, dissetò il mio desidero, lavò le mie inquietudini.
Al giorno d’oggi un pessimo poeta è colui che imita la natura.
Quando si legge un buon romanzo ci si affretta entusiasti a voler scoprire la fine. Quando si legge una buona poesia, capita ai più pusillanimi di non arrivare mai all’ultimo verso.
Ho un debole per le persone che hanno cicatrici nascoste dietro un sorriso, per chi apre le braccia al futuro pur avendo conti in sospeso con il passato, per chi avrebbe il diritto di urlare contro e invece sussurra serenità. Ho un debole per gli animi rotti ma portatori sani di positività.
Non capisco, in amore dovrebbe essere tutto così dannatamente semplice, occorrerebbe partire dall’abc: Amami, baciami,…
La poesia è un lungo viaggio nell’ignoto.
Il suo sguardo sgorgava direttamente dall’animo, ne sorseggiai un po’ con cautela, era potabile, dissetò il mio desidero, lavò le mie inquietudini.
Al giorno d’oggi un pessimo poeta è colui che imita la natura.
Quando si legge un buon romanzo ci si affretta entusiasti a voler scoprire la fine. Quando si legge una buona poesia, capita ai più pusillanimi di non arrivare mai all’ultimo verso.
Ho un debole per le persone che hanno cicatrici nascoste dietro un sorriso, per chi apre le braccia al futuro pur avendo conti in sospeso con il passato, per chi avrebbe il diritto di urlare contro e invece sussurra serenità. Ho un debole per gli animi rotti ma portatori sani di positività.
Non capisco, in amore dovrebbe essere tutto così dannatamente semplice, occorrerebbe partire dall’abc: Amami, baciami,…
La poesia è un lungo viaggio nell’ignoto.
Il suo sguardo sgorgava direttamente dall’animo, ne sorseggiai un po’ con cautela, era potabile, dissetò il mio desidero, lavò le mie inquietudini.