Michelangelo Da Pisa – Silenzio
Il silenzio può schiacciarti sotto quintali di riflessioni o elevarti con leggiadria verso te stesso, urla sempre il tuo nome, rivelando chi sei. Lascio dunque che sia assenza di rumore e presenza di me.
Il silenzio può schiacciarti sotto quintali di riflessioni o elevarti con leggiadria verso te stesso, urla sempre il tuo nome, rivelando chi sei. Lascio dunque che sia assenza di rumore e presenza di me.
Il mio silenzio non è muto anzi è pieno di parole e tutte censurabili.
Il tempo non guarisce nulla finché l’amor proprio è in coma vigile, è solo mero testimone di un percorso. Tu sei la miglior cura per te stesso, l’unico antidoto efficace al baratro. Sii terapia e non infezione, sei tutto ciò che ti occorre, la terra da cui ripartire, il punto di riferimento quando cercheranno di spegnerti la luce.E se hai paura, non aver vergogna di tendere la mano, ché un amico non esiterà ad afferrarla.
Non comprenderò mai lo strano meccanismo per cui si ha pudore delle lacrime, ma non…
Non importa quanto tempo trascorra sulla pelle, quanto cielo divida i corpi, ci sono occhi che restano accoglienti come il primo giorno in cui ti diedero rifugio e realizzi che la serenità è in quel preciso luogo in cui l’avevi incautamente dimenticata.
Chi è sprovvisto d’ironia ha un’arma in meno per combattere la quotidianità.
C’è un particolare momento della giornata in cui, mentre il sole sazio e consumato si adagia a ovest, la luna, impacciata e introversa, sgorga dall’est. Quel momento lo chiamo “strabismo emozionale” perché gli occhi, incerti, non sanno da dove attingere incanto.