Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Sono un accumulo di difetti, ma posso prometterti l’impegno nell’inventarmene altri. Sono caparbiamente coerente con le mie imperfezioni.
Sono un accumulo di difetti, ma posso prometterti l’impegno nell’inventarmene altri. Sono caparbiamente coerente con le mie imperfezioni.
Il dolce denso profumo si fa largo in pensieri, che ritornano a te scivolando in carezze del vento.
Devo dire che nonostante tutto sono contenta della donna che sono diventata. Una figlia, Una mamma, una guerriera e sognatrice che anche se è inciampata, caduta, non si è persa mai d’animo. E nonostante tutto posso urlare al mondo che sono fiera di me, perché ho capito che solo credendo in ciò’ che si è; si può’ amare ed essere amati per quello che si è per davvero.
Odio me stesso… Si dice che l’odio derivi dall’invidia, bhè allora cosa dovrei pensare? Invidio me stesso, ma mi odio… Non è un controsenso, oppure no?
È bello quando l’amore abbraccia l’anima per poi fondersi nel cuore. Inizia la danza della vita.
La stanza dove vivo è ottusa, un po’ stretta, i muri all’apparenza imbiancati di fresco, fanno sembrare tutto pulito, non guardo le pareti, anche se per attimi mi appoggio spalle al muro, ma io sono “quella dell’anima”, quella che custodisce nel cuore gli attimi, come foto ad impreziosire tutto ciò che può impoverire la realtà. Nella mia stanza entra ogni giorno la luce di coloro che regalano respiri e sorrisi, attimi e pensieri, no, non da lontano, io voglio respirare, inebriarmi di vita, di cielo e di mare, di terra che sporca piedi nudi e questa non è che una stanza ed io in una stanza, non so stare.
L’immaginazione ti fa volare dove la realtà ti ferma.
Il dolce denso profumo si fa largo in pensieri, che ritornano a te scivolando in carezze del vento.
Devo dire che nonostante tutto sono contenta della donna che sono diventata. Una figlia, Una mamma, una guerriera e sognatrice che anche se è inciampata, caduta, non si è persa mai d’animo. E nonostante tutto posso urlare al mondo che sono fiera di me, perché ho capito che solo credendo in ciò’ che si è; si può’ amare ed essere amati per quello che si è per davvero.
Odio me stesso… Si dice che l’odio derivi dall’invidia, bhè allora cosa dovrei pensare? Invidio me stesso, ma mi odio… Non è un controsenso, oppure no?
È bello quando l’amore abbraccia l’anima per poi fondersi nel cuore. Inizia la danza della vita.
La stanza dove vivo è ottusa, un po’ stretta, i muri all’apparenza imbiancati di fresco, fanno sembrare tutto pulito, non guardo le pareti, anche se per attimi mi appoggio spalle al muro, ma io sono “quella dell’anima”, quella che custodisce nel cuore gli attimi, come foto ad impreziosire tutto ciò che può impoverire la realtà. Nella mia stanza entra ogni giorno la luce di coloro che regalano respiri e sorrisi, attimi e pensieri, no, non da lontano, io voglio respirare, inebriarmi di vita, di cielo e di mare, di terra che sporca piedi nudi e questa non è che una stanza ed io in una stanza, non so stare.
L’immaginazione ti fa volare dove la realtà ti ferma.
Il dolce denso profumo si fa largo in pensieri, che ritornano a te scivolando in carezze del vento.
Devo dire che nonostante tutto sono contenta della donna che sono diventata. Una figlia, Una mamma, una guerriera e sognatrice che anche se è inciampata, caduta, non si è persa mai d’animo. E nonostante tutto posso urlare al mondo che sono fiera di me, perché ho capito che solo credendo in ciò’ che si è; si può’ amare ed essere amati per quello che si è per davvero.
Odio me stesso… Si dice che l’odio derivi dall’invidia, bhè allora cosa dovrei pensare? Invidio me stesso, ma mi odio… Non è un controsenso, oppure no?
È bello quando l’amore abbraccia l’anima per poi fondersi nel cuore. Inizia la danza della vita.
La stanza dove vivo è ottusa, un po’ stretta, i muri all’apparenza imbiancati di fresco, fanno sembrare tutto pulito, non guardo le pareti, anche se per attimi mi appoggio spalle al muro, ma io sono “quella dell’anima”, quella che custodisce nel cuore gli attimi, come foto ad impreziosire tutto ciò che può impoverire la realtà. Nella mia stanza entra ogni giorno la luce di coloro che regalano respiri e sorrisi, attimi e pensieri, no, non da lontano, io voglio respirare, inebriarmi di vita, di cielo e di mare, di terra che sporca piedi nudi e questa non è che una stanza ed io in una stanza, non so stare.
L’immaginazione ti fa volare dove la realtà ti ferma.