Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
La sensibilità si presenta con puntuale cinismo tutte le volte che vorrei mostrare la lucentezza della mia armatura.
La sensibilità si presenta con puntuale cinismo tutte le volte che vorrei mostrare la lucentezza della mia armatura.
C’è chi può e chi non può, io posso!
Per gli indecisi ho sempre provato un sentimento ibrido, a metà strada tra la tenerezza e l’ira. Li osservo e li vedo sempre lì, in punta di piedi, sull’orlo di una decisione, in bilico tra un forse e un quasi, con la zavorra delle loro insicurezze, perennemente in ritardo all’appuntamento col destino, decisi nell’essere indecisi.
Mi piaceva giocare a nascondino. Se non altro sapevo che c’era qualcuno sempre pronto a cercarmi.
Sono quel tipo di persona che cerca sempre il “buono” negli altri. Che cerca sempre una “scusa” ai loro comportamenti. “Non mi ha cercato. Ma starà facendo altro”, “mi ha praticamente mandato a fanculo. Ma forse era già nervoso di suo”, “è scostante con me. Ma forse lo fa per autodifesa”. Sono una di quelle persone che mette sempre un “ma forse” per cercare di capire. Ma forse, da capire c’è soltanto che le persone sono egoiste. Ti calpestano e nemmeno se ne accorgono.
Per indole l’essere umano ambisce a mete lontane, impervie, complesse, perché cibo per la propria vanagloria, trascurando probabilità e opportunità che quotidianamente, inavvertitamente, disgraziatamente calpesta.
Le speranze sono i teneri germogli del cuore che si schiudono freschi alla luce di un giorno ricco di promesse.