Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Supino sul tappeto di rugiada, un timido cielo il mio rifugio, il vento mio unico interlocutore. Sono al centro del palcoscenico del mondo.
Supino sul tappeto di rugiada, un timido cielo il mio rifugio, il vento mio unico interlocutore. Sono al centro del palcoscenico del mondo.
Le lacrime fanno gli occhi belli. Io ho degli occhi bellissimi!
Voglio ritrovare me stessa per guardare più a fondo dentro di me e dare forma a ogni mio pensiero. Voglio essere creativa e questa forma di creatività avrà un mio profumo. Voglio pensare alla vita con Amore per raccogliere… Amore, ed essere fiera di me. Voglio seminare la speranza per raccogliere i suoi frutti e donarli al mondo. Voglio Prendere la vita nelle mie mani e non delegare ad altri, ed incontrare la vita, quella vera. Voglio dare forma ai miei pensieri per creare un mio domani di certezze, non di illusioni. Voglio seminare solo armonia nel mio cuore per raccoglierò tutte le stelle e la luna mi sorriderà. Voglio seminare la pace nel cuore e la condividerla con il prossimo mio. Non voglio rincorrere le cose, ma lasciare che le cose vengano a me. Ho voglia di incontrare tante belle persone e gioire insieme a loro e un’antica luce si svelerà dentro me. Sorriderò alla vita e lei mi ricambierà.
Un occhio rivolto al passato, uno al futuro. Strabismo dell’animo.
Si sedette per riflettere, si sentiva come in una trappola, come se qualcuno le stesse strappando via un pezzo della sua vita. Aveva la sensazione di essere manovrata senza possibilità di scegliere, e non capiva quale fosse il motivo per il quale la sua mente era diventata anoressica. Poi finalmente capì e dal quel momento in poi decise che mai più nessuno avrebbe avuto potere su di lei. Mai più!
Come in un domino, tessere di vita passata crollano sotto la spinta del presente, colmo di emozioni, gioie e dolori, vissute intensamente per la voglia di rinnovamento che anima il mio spirito.
Mi immagino seduto sul bordo di un cratere lunare, un bicchiere di rum, Eric Clapton…