Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Aveva lo sguardo unto d’afflizione, le tenebre dietro le palpebre, l’ira sotto le unghie. Solo la dignità gli dava una parvenza d’umanità, unico contrappeso ai morsi della vita.
Aveva lo sguardo unto d’afflizione, le tenebre dietro le palpebre, l’ira sotto le unghie. Solo la dignità gli dava una parvenza d’umanità, unico contrappeso ai morsi della vita.
È cosi dannatamente umiliante avere sempre ragione.
Il silenzio… rumore di mute parole… pensieri stretti nella mente in un’altalena di sorrisi e malinconia. Il silenzio come onda pacata che attraversa l’anima adagiando il tempo a mutevoli sogni o come impeto devastante di solitudine, marea travolgente che ode solo se stessa.
Ho sempre preso i difetti degli altri come motivo per migliorare. Ho accolto le critiche e accettato che ci sarà sempre qualcuno capace di arrivare più in alto di me. Tutto questo non mi ha mai fatta sentire “Inferiore” anzi. Mi ha fatto capire che dalle persone migliori posso imparare e dalle peggiori posso solo guardarle e sentirmi fortunata/o per non essere come loro.
Il bene nasce là dove il male finisce.
Vivo di emozioni, di luci calde e tenui che come soffio passano sulla pelle, entrano a scavare solchi fra le membra, si trasformano, si fanno largo nell’anima e non se ne vanno più.
Se volete trovare qualcuno che vi comprenda veramente, totalmente e profondamente, guardatevi allo specchio e la troverete.