Michelangelo Da Pisa – Tristezza
Non sto piangendo, sto lubrificando il mio animo.
Non sto piangendo, sto lubrificando il mio animo.
Ho tolto la maschera, insieme ai miei sorrisi finti. Stavolta sono andata oltre! Oltre l’ira e le lacrime. Voglio fortemente riuscire ad amarla questa vita con tutte le sue ansie e delusioni.
Quando ti assalirà la nostalgia, la giornata ti sembrerà lunga, ma fa di tutto che non lo sia. Ma tu scacciala via.
Piangi pure mio piccolo sole, perché le lacrime son piccole gocce d’acqua, salate dalla nostra sofferenza, che nutrono la nostra anima, la terra dalla quale fioriscono nuove stagioni d’amore.
Amo il buio perché è la culla dell’immaginazione.
Spesso chi ci vive vicino è cieco mentre, chi è lontano, vede tutto il nostro dolore.
Mi sto talmente assuefacendo alla maleducazione che quando uno sconosciuto mi dice buongiorno, credo che questi abbia un non so che di obsoleto; è il paradosso della normalità travestita da eccezione.