Michele Gentile – Comportamento
Io decido, io sbaglio, io vivo.
Io decido, io sbaglio, io vivo.
Continui a camminare e ti accorgi di essere rimasto nel profondo un bambino, come se…
Gli scrittori sprecavano lunghi paragrafi e pagine in descrizioni, per costruire la trama e sviluppare i personaggi, ma i loro personaggi erano piuttosto noiosi e alla fine i racconti non dicevano granché. Non veniva detto quasi nulla delle vite sprecate della maggior parte della gente, della tristezza, della tristezza nera generale, della pazzia, delle risate filtrate dal dolore.
Nel suo cervello c’è un neurone, ma è morto di solitudine.
Contenta di avere un brutto carattere, piuttosto che diventare un tappetino con scritto: “avanti, calpestatemi”.
Spesso definiamo false le persone che non riusciamo a comprendere. E facciamo di un nostro limite un loro difetto.
Un cuore buono non lo distingui solo dalle sue parole, ma dalle sue azioni.