Michele Gentile – Destino
Appartengo al nulla, alla possibile ragione di un passato imperfetto.
Appartengo al nulla, alla possibile ragione di un passato imperfetto.
Coloro che hanno sofferto nel corso, della loro vita e il loro camino estenuante, lungo arrivarono fino in fondo malgrado le difficoltà scontrati nella propria vita il loro trionfo sarà migliore più bello ed intenso.
Non è forse vero che il destino finisce per punire chi gli si oppone con arroganza, e rimane sordo ai suoi ammonimenti?
Ogni cosa è legata ad un’altra: senza quel legame il quadro si spezza e rimane incompleto; e tu resti confuso.
Lascia che le carezze sui graffi che porti dentro siano il tuo nuovo giorno, metti da parte i ricordi brutti e afferra la vita che meriti.
A volte il destino mischia parole a caso, senza preoccuparsi di dare un senso a ciò che scrive, ma ciascuno di noi può dare un nuovo ordine alle sue parole restituendo un senso alla frase.
Il mio vero io, è vivere, amare con il cuore, ma ho avuto la sfortuna che certe persone hanno percorso la mia strada, persone a dir poco spregevoli da indurmi ad essere cosi come non vorrei, e molte volte non mi esprimo, perché non mi piace essere cosi. Adoro le belle persone che mi regalano sorrisi sinceri, amore in qualunque forma e sostanza, ma che sia vero. Si amo vivere, essere felice ma purtroppo la sfortuna mi ha fatto conoscere delle bestie in senso letterario.