Michele Gentile – Poesia
Fate attenzione! Siamo poeti e non facciamo prigionieri.
Fate attenzione! Siamo poeti e non facciamo prigionieri.
Scrivo per celebrare l’amore e l’odio, la bellezza e il pathos. Scrivo per ritrovare la serenità perduta, la gioia di vivere e la poesia del mio animo. Scrivo per collezionismo, perché ho paura della morte, per esorcizzarla. Scrivo per me stesso, perché mai potrei farne a meno. Scrivo nella speranza (spesso vana) di essere scoperto da qualcuno che possa apprezzare e condividere.
I fiori sono poesie che parlano al cuore delle anime sensibili.
Le uniche parole che meritano di esistere sono quelle migliori del silenzio.
Cielo e mare si toccano, nell’immaginario nostro orizzonte, creando una “riga” sulla quale si adagia la poetica scrittura del nostro vivere.
Nella poesia, la forza prepotente della parola eguaglia lo stato d’animo del poeta.L’Emozione è frutto dell’accostamento dei suoni.Il nostro pensiero orchestra tutto e dispone le parole facendole diventare musica di vita e di natura.I versi riempiono il cuore dell’uomo con le sue verità regalandogli la libertà di esprimersi con estro e maestria.
I poeti amano l’arte e gioiscono d’essa. I poeti vedono bellezza ovunque e scrivono per lei. I poeti lodano la loro vita e quella degli altri; amano la natura anche se spesso si rifugiano in casa. Amano il vino, i poeti, le donne se sono uomini, gli uomini se son donne ed è bellissimo quando i poeti li amano entrambi. I poeti sono perversi ma di perversioni legate all’incanto, i poeti sanno cantare senza voce e la loro penna è lo strumento che suona a loro volere accompagnandoli.
Scrivo per celebrare l’amore e l’odio, la bellezza e il pathos. Scrivo per ritrovare la serenità perduta, la gioia di vivere e la poesia del mio animo. Scrivo per collezionismo, perché ho paura della morte, per esorcizzarla. Scrivo per me stesso, perché mai potrei farne a meno. Scrivo nella speranza (spesso vana) di essere scoperto da qualcuno che possa apprezzare e condividere.
I fiori sono poesie che parlano al cuore delle anime sensibili.
Le uniche parole che meritano di esistere sono quelle migliori del silenzio.
Cielo e mare si toccano, nell’immaginario nostro orizzonte, creando una “riga” sulla quale si adagia la poetica scrittura del nostro vivere.
Nella poesia, la forza prepotente della parola eguaglia lo stato d’animo del poeta.L’Emozione è frutto dell’accostamento dei suoni.Il nostro pensiero orchestra tutto e dispone le parole facendole diventare musica di vita e di natura.I versi riempiono il cuore dell’uomo con le sue verità regalandogli la libertà di esprimersi con estro e maestria.
I poeti amano l’arte e gioiscono d’essa. I poeti vedono bellezza ovunque e scrivono per lei. I poeti lodano la loro vita e quella degli altri; amano la natura anche se spesso si rifugiano in casa. Amano il vino, i poeti, le donne se sono uomini, gli uomini se son donne ed è bellissimo quando i poeti li amano entrambi. I poeti sono perversi ma di perversioni legate all’incanto, i poeti sanno cantare senza voce e la loro penna è lo strumento che suona a loro volere accompagnandoli.
Scrivo per celebrare l’amore e l’odio, la bellezza e il pathos. Scrivo per ritrovare la serenità perduta, la gioia di vivere e la poesia del mio animo. Scrivo per collezionismo, perché ho paura della morte, per esorcizzarla. Scrivo per me stesso, perché mai potrei farne a meno. Scrivo nella speranza (spesso vana) di essere scoperto da qualcuno che possa apprezzare e condividere.
I fiori sono poesie che parlano al cuore delle anime sensibili.
Le uniche parole che meritano di esistere sono quelle migliori del silenzio.
Cielo e mare si toccano, nell’immaginario nostro orizzonte, creando una “riga” sulla quale si adagia la poetica scrittura del nostro vivere.
Nella poesia, la forza prepotente della parola eguaglia lo stato d’animo del poeta.L’Emozione è frutto dell’accostamento dei suoni.Il nostro pensiero orchestra tutto e dispone le parole facendole diventare musica di vita e di natura.I versi riempiono il cuore dell’uomo con le sue verità regalandogli la libertà di esprimersi con estro e maestria.
I poeti amano l’arte e gioiscono d’essa. I poeti vedono bellezza ovunque e scrivono per lei. I poeti lodano la loro vita e quella degli altri; amano la natura anche se spesso si rifugiano in casa. Amano il vino, i poeti, le donne se sono uomini, gli uomini se son donne ed è bellissimo quando i poeti li amano entrambi. I poeti sono perversi ma di perversioni legate all’incanto, i poeti sanno cantare senza voce e la loro penna è lo strumento che suona a loro volere accompagnandoli.